Nell’anno 2011 la comunità frazionale di Viepri di Massa Martana si riappropria dell’antica Fonte Canonica, sottostante all’Abbazia di Santa Maria.
Durante l’estate di quell’anno, infatti, i giovani del paese hanno deciso di ripulire dai rovi lo spazio che ospita la fontana e quindi di “restaurarla” e di restituirla a nuova vita, grazie all’aiuto della Pro Loco di Viepri, del Comune di Massa, del Circolo Anspi, della Comunanza Agraria e di alcuni volontari.
Intorno alla fontana si sono così ritrovati insieme molti dei soggetti che, oltre mezzo secolo fa, si adoperarono per la costruzione della fontana.
A fine anni ’40 del secolo scorso, infatti, la Comunanza Agraria di Viepri capitanata dal Arturo Muli ed il Comune di Massa Martana dal Edovardo Orsini Federici decisero di spostare la fontana chiamata Fonte Canonica, in accordo degli abitanti di Viepri.
La scelta nasceva dal fatto che l’acqua non era sufficiente al fabbisogno della popolazione.
Presa la decisione diedero inizio i lavori: la Comunanza Agraria partecipò con 1/3 dei soldi; il Comune di Massa Martana partecipò con un altro terzo, mentre gli abitanti di Viepri decisero di partecipare con una giornata di forza lavoro. La ditta costruttrice furono i fratelli Pozzo.
Le pietre vennero tolte con le mine nel campo di Scoppoletti Angelo dai signori Dominici Olivo, Marconi Sabatino e Petruccioli Edovardo e siccome non erano sufficienti per la costruzione della fontana, Arpi Vito andò a raccogliere le pietre nel campo dei fratelli Valentini Franco e Crescenzio.
Fu così che fontana fu costruita. Con il passare del tempo però intorno ad essa crebbero spini e rovi e la popolazione se ne dimenticò. Fino al recupero encomiabile di questi giorni.